“Via i figli ai camorristi”. La proposta del Csm

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«Risoluzione in materia di attività degli uffici giudiziari nel settore della criminalità minorile nel distretto di Napoli». Una serie di proposte fra cui ne spicca una in particolare: togliere i figli a genitori in odore di criminalità organizzata.
Uno degli ultimi atti del Csm in carica di questo si occuperà, con una proposta di delibera che martedì pomeriggio la sesta commissione presenterà alla seduta straordinaria del plenum. La riunione, in via eccezionale, si terrà nella sala Arengario del tribunale di Napoli.
Ne parla Il Mattino di Napoli spiegando che “di fatto, è un documento sulle baby gang e la criminalità minorile napoletane. Un atto, che ha per relatori anche i consiglieri napoletani Antonello Ardituro e Francesco Cananzi, risultato di una serie di audizioni dei vertici della magistratura, del questore, del comandante provinciale dei carabinieri, del prefetto, di istituzioni scolastiche e associazioni religiose e del tempo libero”.
«I recenti allarmanti episodi avvenuti nell’area metropolitana di Napoli – si legge fra l’altro nel documento – con l’ elevato numero di minori a rischio devianza, suggeriscono di focalizzare il momento di analisi su tale territorio». Come procedere? Fra le proposte c’è anche quella di “rendere sistematica la possibilità di togliere la responsabilità genitoriale a famiglie in contesti criminali. Vengono sollecitati interventi sulla legge per le adozioni, o sui codici penali e civili. L’intervento sulla responsabilità genitoriale si attua in sinergia tra le Procure, minorile e ordinaria, e tribunale civile”.