Gli uffici di prossimità? Negli ospedali. E’ la soluzione annunciata dal ministro Bonafede per portare la giustizia più vicina al cittadino.
L’obiettivo, ambizioso, punta all’apertura di mille sportelli nel 2019 ed stato presentato nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani tra gli altri da Francesco Cottone, direttore generale per il Coordinamento delle politiche di coesione del Ministero, e da Barbara Fabbrini, capo del Dipartimento dell’Organizzazione giudiziaria (qui l’integrale dell’evento).
Il piano può contare su 36 milioni 764 mila euro di fondi europei, il progetto in via sperimentale è già partito in Liguria (a Genova e Chiavari), in Piemonte (a Pinerolo e Moncalieri) e in Toscana (a Firenze e Empoli). Come uffici sono stati utilizzate strutture comunali, delle Asl ed ex uffici del giudice di pace. “Ma prossimamente vogliamo aprirne anche negli ospedali”, spiega Bonafede.
Quanto ai servizi offerti, si va dalla predisposizione di atti che non richiedano l’ausilio di un legale all’invio di atti telematici, dalle informazioni sugli istituti di tutela giuridica alle indicazioni sui ricorso. “Sfatiamo l’idea che agli italiani non interessino i tribunali – commenta Bonafede – La riforma della geografia giudiziaria, con la chiusura di molti tribunali, ne è stata la riprova. Da parlamentare mi opposi a quel progetto. Ora cerchiamo di individuare in quella riorganizzazione un’opportunità… tra un anno faremo un elenco delle città e delle Regioni coinvolte non per pubblicizzare il ministero ma per dare risalto ai rappresentanti delle Istituzioni che hanno creduto in questo progetto”.

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