“Senza libertà nè diritti”. Appello dei testimoni di giustizia

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Appello dei testimoni di giustizia a Salvini per chiedere aiuto e protezione. L’associazione che li riunisce annuncia il proposito di convocare una manifestazione di protesta davanti al Ministero dell’Interno “per denunciare il disagio che imperversa, ancora dopo molti anni, sulla loro vita e su quella delle loro famiglie, vedendosi privati della loro libertà, vessati nelle legittime richieste dei loro diritti ed esposti ignobilmente a rischio di vita”.
“Chiediamo al Ministro dell’Interno Salvini di intervenire sul sottosegretario agli Interni Luigi Gaetti – si legge nella nota – affinché assuma comportamenti, e conseguenti azioni, idonei per garantire la sicurezza ed i diritti dei testimoni di giustizia. Le sue presunte aperture a favore dei testimoni di giustizia, le audizioni dapprima a Palermo e poi in Commissione Centrale si sono dimostrate una farsa, un sotterfugio per gettare fumo negli occhi dei cittadini per eludere le promesse fatte durante la campagna elettorale, un tentativo maldestro di galleggiamento mediatico e di ricerca del consenso”.
Ad oggi “non vi sono le condizioni per una piena tutela dei testimoni di giustizia, nemmeno conformemente alla nuova L. 6/2018 che manca ancora dei decreti ministeriali attuativi tali da garantire il piano di reinserimento sociale di chi ha denunciato, ed il giusto ristoro dai pregiudizi subiti a seguito delle denunce. Non si capisce come prima da opposizione si supportino i Testimoni di Giustizia considerati eroi nazionali, esempio vivo e meritevole dello Stato Italiano, ed oggi da maggioranza di governo si deprimano tali esempi di onestà e di giustizia”.
A firmare l’appello sono Ignazio Cutrò, Pino Masciari e Luigi Coppola, delle associazioni dei testimoni di giustizia e per la legalità maggiormente rappresentative.