“Ritengo che sia inaccettabile e sono indignato che un magistrato interrompa la lettura del dispositivo della sentenza per dire ‘se volete andare a fare un giro a Perugia ditelo'”.
Lo spiega su facebook in un videomessaggio il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, spiegando di aver ricevuto molti messaggi di protesta per l’episodio avvenuto in Corte d’assise d’Appello di Roma durante la lettura della sentenza per l’omicidio di Marco Vannini. “Come ministro della Giustizia ho già attivato gli uffici affinché vengano fatte tutte le verifiche e gli accertamenti del caso… il ministro della Giustizia non può e non deve entrare nel merito delle decisioni dei magistrati. E’ un principio fondamentale della nostra Costituzione ed è un principio che io non posso e non voglio violare”.
“Stamattima – aggiunge però il Guardasigilli – ho chiamato personalmente la madre di Marco Vannini, le ho parlato e parleremo ancora qui al ministero. Nei prossimi giorni avrò modo di incontrare i genitori di Marco Vannini. A lei ho già spiegato che il ministro non può entrare nel merito delle decisioni dei giudici”.

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