“Ci sono farraginosità impensabili nel 2022, che tengono le imprese straniere lontane dalla voglia di investire in Italia e ci sono, ripeto, quei 6 milioni di processi in attesa da troppo tempo”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, intervenendo, in videocollegamento, all’evento “Io dico si’ #ReferendumGiustizia”.
I referendum del 12 giugno, secondo Salvini, tracceranno una linea netta “sulla separazione delle carriere, sarà un tratto distintivo e fondamentale, chi indaga e chi giudica, anche con
due Consigli Superiori della magistratura diversi, separati, perché non ci siano legami, attinenze, non ci siano ombre o sovrapposizioni”. E poi “la responsabilità civile, per i magistrati che sbagliano come tutti gli altri professionisti. Sappiamo, lo sanno gli operatori del diritto ma lo sanno anche i cittadini dei mille arresti ogni anno, dei tre arresti al giorno, quindi anche oggi, ci sono tre italiani che verranno arrestati e poi rimandati casa dopo un po’ di tempo senza nessun motivo”.
I referendum serviranno dunque per “lo sradicamento delle correnti, che anche in occasione delle ultime nomine stanno dimostrando come ci sia assolutamente un controllo sistematico delle nomine, delle Procure, delle direzioni, delle promozioni, quindi la giustizia in mano ai professionisti del diritto, in mano ai tanti magistrati liberi che ci sono, e operano serenamente e positivamente a rischio della vita, quotidianamente in silenzio, senza spesso fare grandi interviste”.