“Sulla giustizia il Pd non si comporti come la Lega che ha fatto di tutto per bloccare la mia riforma, mentre insieme possiamo scriverne una veramente rivoluzionaria”. E’ l’avvertimento, pubblicato in una lunga intervista a Repubblica, del Guardasigilli Alfonso Bonafede.
“In tre mesi abbiamo costruito una manovra che è riuscita nell’intento di eliminare l’aumento dell’Iva e del superticket, senza toccare quota 100 e reddito di cittadinanza – spiega – Ma soprattutto dando il via a una seria lotta all’evasione”. Quanto alla riforma della giustizia, Bonafede sottolinea: “È già pronta da un mese, l’ho inviata a tutte le forze politiche che si sono prese il tempo, anche un po’ troppo in verità, per analizzarla. Ora i cittadini non possono più aspettare. È il momento di partire senza tentennamenti. Fino a oggi ogni partito mi ha chiesto un po’ più di tempo. Lo posso anche capire. Ma cittadini e imprese hanno il diritto di vederla realizzata. È scritta. È pronta. E mi aspetto correttezza da parte della maggioranza, come c’è stata in altri settori. Se invece qualcuno cercasse di perdere tempo finirebbe con lo stesso giochetto della Lega, che ha fatto di tutto per bloccare la riforma, fino al punto di andare a una crisi di governo. Dalla Lega, da sempre vicina all’idea berlusconiana della giustizia, me lo aspetto, ma dal Pd e dal centrosinistra no”.
Sulla prescrizione, il ministro sottolinea: “So che M5S e Pd partono da due idee differenti. Ma dobbiamo dire la verità ai cittadini: il primo gennaio non ci sarà nessuna apocalisse per via dell’entrata in vigore della nuova prescrizione. I primi effetti processuali non si avranno prima del 2024. Tutti diciamo che bisogna velocizzare il processo. Bene, allora facciamolo, abbiamo la riforma per dimezzarne i tempi. Non sono insensibile alle preoccupazioni sui tempi dei processi, questa legge è una conquista di civiltà, ma bisogna evitare che una persona sia soggetta a processi troppo lunghi”.

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