Raffica di arresti a Salerno, terremoto alla CommissioneTributaria

in Ultim'ora by

Una raffica di nuovi arresti, una vicenda giudiziaria che pare destinata a non fermarsi qui, quella della Commissione tributaria di Salerno. In manette finiscono altri sette indagati fra giudici, funzionari, commercialisti ed imprenditori.
Fra i destinatari della misura cautelare spiccano i nomi di Casimiro Lieto, autore della Rai in passato indicato come vicino alla Lega, per il quale era stata proposta addirittura una direzione Rai e per il quale ora l’azienda ha avviato l’iter di risoluzione del contratto, e l’attuale membro del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria Antonio Mauriello, che piu’ volte avrebbe “ostentato rapporti e contatti con esponenti apicali della Lega Nord”, si legge nell’ordinanza, nella quale il Gip cita le dichiarazioni rese dal “giudice tributario Ferdinando Spano'”. L’atteggiamento di Mauriello, secondo Spano’, “esercitava su vari giudici un sentimento per cosi’ dire di reverenza”.
Nello sviluppo delle indagini, che lo scorso 15 maggio già avevano portato all’arresto di 14 persone, la guardia di finanza di Salerno, su ordine della Procura locale, procede per corruzione in atti giudiziari. Alcuni indagati in precedenza arrestati “hanno ammesso, nel corso degli interrogatori, le proprie responsabilita’ in relazione agli episodi corruttivi loro contestati ed hanno riferito altresi’ ulteriori episodi di corruzione a loro carico e di altri indagati”, scrive la procura in una nota. Le dichiarazioni in questione sono state corroborate da riscontri che hanno formato una piattaforma “gravemente indiziante” in relazione ad altre dieci sentenze di secondo grado, pronunciate dalla Commissione tributaria regionale sezione distaccata di Salerno, il cui “iter procedimentale risulterebbe essere stato ‘pilotato’ a favore dei ricorrenti privati in cambio di somme di denaro corrisposte a titolo corruttivo”.