Processo civile telematico, assegnata la gara da 21 milioni

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E’ la bolognese Net Service Spa la vincitrice della gara indetta dal Ministero della Giustizia per la manutenzione del Processo civile telematico, da estendersi ora ai giudici di pace.

Lo annuncia una nota dell’impresa. Net Service nei giorni scorsi ha firmato il contratto e per 60 mesi fornirà “i servizi di sviluppo e correlati, come il centro di competenza, il database per il riuso, i servizi specialistici a supporto, la manutenzione e il passaggio di know-how”. La gara europea, del valore di oltre 21 milioni di euro, è stata in parte finanziata nel quadro del Programma Operativo Nazionale Governance e Capacita’ Istituzionale Fse-Fesr 2014-2020.
Quanto all’azienda, “dal 1997 Net Service progetta e sviluppa sistemi informativi integrati per semplificare processi complessi e migliorare i flussi di lavoro di medie e grandi imprese, ordini professionali, enti e pubbliche amministrazioni centrali e locali. Per la Pubblica Amministrazione, Net Service ha sviluppato Giustizia Metropolitana, un progetto che è valso al Comune di Bologna il Premio SMAU 2016 per l’Innovazione, e Solido Legal Case Management System​, la verticalizzazione di Astrea​ Digital Platform, adottata dalla Corte per la tutela brevettuale unitaria in Europa”.