Il film “Attrazione Fatale” ce lo ha insegnato qualche anno: capita di rado, ma può comunque capitare, che lo stalking si vesta di rosa. E’ la vicenda di un coppia di Torino in cui alla fine i giudici hanno sancito che fra i due fosse lei, la persecutrice.
Capace di prendere a testate il muro per ferirsi e minacciare la denuncia nei confronti dell’uomo che l’aveva lasciata. La donna alla fine e’ stata condannata a un anno di reclusione per stalking verso il suo ex fidanzato. I due protagonisti della storia si erano conosciuti all’epoca in cui erano ospiti di una comunita’ di assistenza per malati mentali.
Anomalie nel comportamento della donna del resto erano state notate dal compagno gia’ durante la relazione, nel corso della quale aveva chiesto soldi per non presentare una falsa querela. Finito il rapporto, dai ricatti si è passati alle telefonate minatorie e alle aggressioni, fra l’altro nei confronti dell’anziana madre dell’ex. Finché è scattato l’arresto. Il tribunale, oltre alla pena detentiva, ha accordato un indennizzo di 10 mila euro al fidanzato perseguitato, assistito dall’avvocato Gianluigi Marino.

Le password del defunto passano agli eredi
Le password del caro estinto? Passano agli eredi insieme ai beni materiali,