Pignatone in pensione a maggio, in tredici corrono per la successione

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Compirà settant’anni a maggio Giuseppe Pignatone, procuratore di Roma, e dovrà lasciare la magistratura per sopraggiunti limiti d’età.
Nel frattempo, sono diversi i concorrenti che scaldano i motori. Il termine per la presentazione delle domande è scaduto, sono tredici i candidati alla poltrona di capo di piazzale Clodio. Concorrono fra gli altri il procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, esponente di Magistratura Indipendente, il procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo e il Pg di Salerno Leonida Primicerio,
entrambi di Unicost, il gruppo di centro dei magistrati. Solo un magistrato della procura di Roma ha presentato domanda, Michele Prestipino, attualmente alla guida della Direzione distrettuale
antimafia della capitale. Fra le altre, sono pervenute anche le domande del procuratore di Frosinone, Giuseppe De Falco, e di quello di Velletri, Francesco Prete, oltre alle candidature del procuratore di Ravenna, Alessandro Mancini, di quello di Siena, Salvatore Vitello, e di quello dei minori di Campobasso Claudio Di Ruzza, di Giuseppe Corasaniti, attualmente al Ministero. Concorrono infine Marcello Viola, procuratore generale di Firenze, Antonio Maruccia da Lecce, il vicepresidente della Corte penale internazionale Cuno Tarfusser