“La Costituzione non e’ una legge come le altre, ma un lascito dei costituenti. Le sue parti sono attuali e danno luogo a un meccanismo complesso che sarebbe pericoloso modificare”. Lo dice il presidente della Consulta Giorgio Lattanzi nella relazione del 2018.
“Nel 2018 la Corte ha pronunciato 186 sentenze e 64 ordinanze, per un totale di 250 provvedimenti – prosegue il Presidente della Corte – I giudizi definiti sono stati 359 e le questioni pervenute 301, con una conseguente riduzione dei giudizi pendenti, dai 376 di fine 2017 ai 318 di fine 2018” Cosi’ il presidente della Corte Costituzionale, Giorgio Lattanzi durante la sua relazione sull’attivita’ del 2018.
Fra gli altri temi, sul ruolo della Consulta, quello di “offrire un’indefettibile tutela… su settori della vita sociale dai quali la legge si è indebitamente ritratta”. Un richiamo che forse riguarda anche un tema delicato come il fine vita. Sull’ordinanza Cappato relativa al caso di Dj Fabo, la Corte ha riconosciuto “il primato delle Camere nel definire dettagliatamente la regolamentazione della fattispecie in questione. Perciò – sottolinea Lattanzi – confido fortemente che il Parlamento dia seguito a questa nuova forma di collaborazione, nel processo di attuazione della Costituzione, e non perda l’occasione di esercitare lo spazio di sovranità che gli compete”.

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