Palagiustizia, piove sul bagnato

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Tende allagate a Bari nelle strutture destinate ad ospitare le udienze davanti al Palagiustizia, dichiarato inagibile nei giorni scorsi per il rischio di cedimento strutturale.

Sul posto sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco con il compito di verificare pure le condizioni del garage interrato e dell’archivio della sede di via Nazariantz. “È già successo in passato che piovesse nel palazzo, ma oggi è una condizione eccezionale” ha spiegato Saverio Cutrone, responsabile Usb per la sicurezza dei lavoratori del Tribunale di Bari. “Siamo preoccupati per i fili elettrici sparsi e gli impianti. È ormai evidente – dice Cutrone – che dobbiamo andare via da questo palazzo il più presto possibile”. “Sarebbe opportuno che al personale, cosi’ come accaduto nelle zone terremotate, sia concesso un congedo straordinario a causa della particolare situazione di emergenza”, chiede invece il segretario generale del Coordinamento sindacale penitenziario, Domenico Mastrulli, commentando il provvedimento di ferie d’ufficio disposto per il personale amministrativo della Procura.
E sulla penosa vicenda parla anche il sindaco del capoluogo pugliese, Antonio Decaro: “Le immagini di questa mattina degli allagamenti nelle tende in cui magistrati e avvocati tentano di portare avanti la funzione giudiziaria confermano quanto stiamo dicendo da circa un mese: la Giustizia a Bari vive una condizione di emergenza e come tale va affrontata”. “I tempi delle procedure ordinarie, pure se attivate in maniera tempestiva e seguite quotidianamente dal Ministero, purtroppo, contrastano con l’urgenza della situazione – ha detto ancora il sindaco – È per questo che il 25 maggio scorso abbiamo chiesto ufficialmente di poter utilizzare procedure d’urgenza per individuare soluzioni a questa situazione”.