Titolava stamattina Italia Oggi “pace fiscale, Cassazione in tilt” raccontando della cancelleria ingolfata dalle istanze di sospensione dei processi da depositare entro il 10 giugno. Interviene in merito con una nota il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma attraverso la sua Commissione di Diritto Tributario.
“In relazione al grave disagio che in questi giorni si sta creando presso la Cancelleria della Suprema Corte (dove non è previsto il deposito telematico) per il deposito delle domande di definizione delle liti fiscali pendenti – si legge nel documento – L’ordine sollecita a sostegno della categoria forense e dei contribuenti una nota da parte della Agenzia delle Entrate che chiarisca la natura ordinatoria del termine, che non incide sulla regolarità della domanda e ha il solo fine di sospendere il giudizio fino al 31.12.2020”. Una ciambella di salvataggio lanciata dall’Ordine che eviti, si spera, “agli Avvocati code defatiganti e alla Cancelleria un sovraccarico inutile”.

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