“Si procederà prima all’elezione di un’ampia platea di candidati, scelti dai magistrati, e poi si procederà a sorteggiare i membri effettivi. Il risultato e’ garantito”.
Il sorteggio per azzerare le correnti. E il metodo proposto da Michele Giarrusso, il capogruppo M5S in Commissione Giustizia del Senato, per azzerare le correnti nel Csm. “Niente più giochetti e scambi di nomenclatura politica nella scelta degli incarichi direttivi negli uffici giudiziari, che sono il più grande scandalo che ammorba il sistema – spiega in una intervista al Foglio – Le correnti sono il male della magistratura e danneggiano l’efficienza della macchina giudiziaria. Sono soltanto delle lobby. Potere per il potere. Bisogna farle sparire. Interverremo per legge. Non c’è alcun dubbio. E’ arrivato il momento. La misura è colma”.
“L’elezione di Ermini è stata soltanto la goccia che ha fatto traboccare il vaso. E ha reso evidente un problema già noto – spiega – I magistrati hanno giocato una partita politica e hanno eletto un vicepresidente schierato. E’ indegno”. Che poi, a chi gli chiede della somiglianza con analoghe dichiarazioni di Silvio Berlusconi sulle correnti, risponde: “Di Berlusconi si può dire tutto il male possibile tranne che sia uno stupido”.

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