Ridurre il debito maturato con Equitalia da 220 mila euro a 60 mila euro: possibile grazie alla legge sul sovraindebitamento, applicata dal tribunale di Monza su richiesta del difensore del debitore, l’avvocato Pasquale Lacalandra.
Il legale ha fatto ricorso alla legge 3/2012 – si legge in una nota – consentendo così ad una signora di risolvere definitivamente i propri problemi economici e riacquistando così un ruolo attivo nella società. “La debitrice, titolare di una ditta individuale ormai chiusa da anni, aveva maturato nei confronti di Equitalia (ora Agenzia delle Entrate Riscossione) un debito di circa 220.000 euro che è stato ridotto a 60.000 euro (-73%), tramite un accordo di sovraindebitamento, approvato dalla stessa Agenzia delle Entrate e garantito finanziariamente dal padre della debitrice e da una associazione antiusura.
“In questo periodo di incertezza, durante il quale si continua a discutere di rottamazioni e di eventuali possibili manovre economiche di cui non si conoscono ancora modalità e tempi di attuazione – il commento del difensore – abbiamo avuto ancora una volta la dimostrazione che la procedura prevista dalla legge n. 3/2012 “Composizione della crisi da Sovraindebitamento” consente di ottenere la liberazione dai debiti in sofferenza.”
“Il risultato raggiunto – prosegue l’avv. Lacalandra – è stato molto più conveniente anche della rottamazione delle cartelle, alla quale la signora non avrebbe potuto comunque aderire, sia per l’entità dell’importo che avrebbe dovuto pagare, sia per le modalità di pagamento da effettuarsi al massimo in 5 rate.”