“Forte e amichevole solidarietà” dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Bologna e dal Comitato Pari opportunità hanno all’avvocato Cathy La Torre, legale bolognese e attivista Lgbt, che ieri ha ricevuto nuovamente minacce sul suo profilo Facebook a due settimane dal primo episodio.
“L’avvocatura bolognese è schierata al tuo fianco, nella lotta contro ogni forma di violenza e discriminazione – si legge in una nota- come è vocazione, impegno e responsabilità di ciascun avvocato che voglia sentirsi parte del corpo sociale, e non professionista isolato e disinteressato al mondo che lo circonda”. L’Ordine definisce “gravissima e intollerabile” la reiterazione della minaccia a La Torre e auspica “la più sollecita identificazione del responsabile”.
“Cathy La Torre, invece di pregare la polizia postale convertiti al cristianesimo…”, si legge nell’ultimo post di minacce, corredato da una foto di una pistola. Nel precedente invece si faceva riferimento alle abitidini della professionista: “Cathy La Torre pedala… che presto mentre pedali ti arriverà un colpo di pistola sulla fronte. Nessun compromesso con le lesbiche. Nessuno”, il testo del primo messaggio.