“Il 17 novembre del 1993 Luigi Daga, Magistrato in servizio presso il Dipartimento dell`Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia, veniva ferito gravemente in Egitto in un attentato terroristico mentre si trovava in missione e moriva per le gravi lesioni riportate a soli 46 anni”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricorda il magistrato morto dopo 20 giorni di agonia in seguito alle ferite riportate nell’attentato del Cairo.
“Luigi Daga aveva profuso il suo impegno professionale particolarmente nel settore dell`amministrazione penitenziaria ed era conosciuto come uno dei maggiori esperti europei in materia. Magistrato autorevole, il giudice Daga ha offerto una lettura degli istituti tradizionali del nostro sistema punitivo diretta a favorire la rieducazione dei detenuti e il loro reinserimento sociale attraverso il più ampio ricorso alle misure alternative alla detenzione”.
“A distanza di venticinque anni dall`attentato terroristico in seguito al quale perse la vita, desidero rinnovare i sentimenti di partecipazione e vicinanza del Paese ai suoi familiari e ai colleghi che lo hanno conosciuto e stimato e che non ne hanno mai dimenticato le doti umane e la dedizione professionale”.

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