Poche righe su Facebook per un annuncio a sorpresa che rischia di incidere sulla campagna elettorale per il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma. Alessandro Cassiani si ritira dalla corsa.
“In aderenza al principio enunciato dalle sezioni unite della cassazione in tema di inelegibilità – scrive l’avvocato Cassiani – ho sentito il dovere morale ed istituzionale di ritirare la mia candidatura alle elezioni per il rinnovo del consiglio dell’ordine. Nella occasione, ho ringraziato quanti con il loro voto e con il loro prezioso aiuto come presidenti, consiglieri, funzionari, dipendenti mi hanno consentito di servire l’Avvocatura per circa trent’anni e di trarre da questa esperienza le più importanti ed indimenticabili soddisfazioni della mia vita”.
La questione, come molti sanno, riguarda il limite del doppio mandato per come qualificato dalla Cassazione civile, SS.UU., nella sentenza 20/12/2018 n° 32781, secondo la quale il doppio mandato nei Consigli degli ordini circondariali forensi, esplicitamente vietato dalle Leggi n. 247 del 2012 e n. 113 del 2017, è operativo pure verso chi abbia già svolto l’incarico in epoca anteriore rispetto all’entrata in vigore delle norme in questione.
La decisione di Cassiani anticipa dunque qualunque contestazione, ma resta da vedere ora se e quanti seguiranno il suo esempio e soprattutto come si debba valutare la prorogatio della giunta Vaglio, il quale ultimo peraltro non corre alle elezioni personalmente, essendo stato eletto alla Cassa Forense. Discorso diverso per molti dei membri dell’attuale Coa.

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