Avevamo detto che sulla legittima difesa l’Anm aveva seppellito l’ascia di guerra. Questo perché era stato lo stesso presidente Minisci a spiegare di non voler fare polemiche e che il parere sul ddl presentato dalla Lega era stato fornito nel contesto degli approfondimenti tecnici previsti dalla legge.
Ebbene, l’ascia è stata dissotterrata oggi davanti alla Commissione Giustizia del Senato. Sempre di parere fornito nel corso di un’audizione prevista dalla legge si tratta, ma il tenore delle dichiarazioni di Minisci non lascia spazio a dubbi sull’interpretazione poco favorevole – per usare un eufemismo – che i magistrati hanno del disegno di legge. “Si rischia di legittimare l’omicidio”, anzi addirittura di “fondare una giustizia fai da te”, spiega il presidente dell’Anm, che aggiunge: “E’ opportuno fermarsi e riflettere… non c’è la necessità di ulteriori interventi normativi”.

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