Latitanti in Francia, segnali di distensione (fra i magistrati) di Roma e Parigi

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La delegazione di magistrati italiani e’ stamattina a Parigi nella sede del ministero di Giustizia, la riunione con i colleghi francesi verterà sulla sorte dei latitanti italiani rifugiatisi in Francia dopo gli anni di piombo. Lo riferisce Le Parisien, tornando sulla richiesta, avanzata nei giorni scorsi dal ministro dell’Interno Matteo Salvini.
“Vengano rimandati in Italia i 15 terroristi che si trovano in Francia”, aveva detto Salvini dopo la cattura in Bolivia di Cesare Battisti. E la Francia si era detta disponibile a valutare
eventuali richieste di estradizione. Ieri invece la ministra della Giustizia francese, Nicole Belloudet, aveva sottolineato con il quotidiano parigino che “a tutt’oggi, non abbiamo ricevuto nessuna domanda ufficiale di estradizione” dall’Italia. Ce ne sono alcune molto vecchie che riguardano alcune persone, ma non so se sono prescritte”.
L’incontro tra i magistrati cade come noto in un momento di forte tensione tra i due Paesi dopo che la Francia ha richiamato per consultazioni il suo ambasciatore a Roma. Unico segnale di distensione, il colloquio telefonico ieri tra Sergio Mattarella e Emmanuel Macron.