In effetti, ce lo siamo chiesti, se la notizia che scriviamo ora sia davvero attinente con la materia del sito. “Tribunali e dintorni”, sta scritto sotto la testata, e allora ne parliamo, immaginando che il mondo – in questo caso certo non bello – è comunque molto vario.
E in quel caravanserraglio che sono diventate le aule di giustizia di questo Paese – vedi la situazione di Bari – può succedere anche questo: che un uomo, esasperato dall’attesa dell’udienza, molli baracca e burattini letteralmente fuggendo dal Tribunale, sordo agli inviti dei carabinieri di guardia. In questo caso, abbandonando al proprio destino il padre di 86 anni, lasciato in stato di incoscienza su una sedia del Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria.
Il figliolo, un 47enne tutt’altro che prodigo, anzi ben convinto delle proprie ragioni, è stato rincorso dai militari che avevano notato la scena. Identificato dalla pattuglia, ha comunque mantenuto il punto e ha rifiutato di riprendere il genitore, andandosene via in macchina ed è stato alla fine denunciato dai carabinieri con l’accusa di abbandono di incapace.
L’anziano invece, colto da malore, è stato soccorso e trasportato in ospedale per gli accertamenti del caso.