La legittima difesa è legge. In Senato 201 voti a favore

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La legittima difesa è legge: l’Assemblea del Senato ha infatti approvato il disegno di legge, in terza lettura, con 201 voti favorevoli, 38 contrari e 6 astenuti. Il voto e’ stato accolto dagli applausi della Lega e di parte dei M5s.
Presenti in Aula il ministro dell’interno Matteo Salvini, il ministro per la Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno e quello per l’Agricoltura Gianmarco Centinaio. Assenti i rappresentanti di governo del Movimento 5 stelle. I senatori della Lega e in parte del M5S hanno applaudito il risultato.
“Voi badate molto alla forma, io bado alla sostanza: la legittima difesa è legge dello Stato. Poi chi c’e’, chi non c’e’, chi sorride di piu’ o di meno mi interessa molto poco, io bado ai risultati”. Questo il commento di Salvini ai giornalisti che gli chiedevano delle assenze nella quota pentastellata del Governo.
“Il 28 marzo 2019 è un bellissimo giorno non per un partito, per la Lega o per Salvini, ma per tutti gli italiani, perché finalmente dopo anni di chiacchiere e di polemica è sancito definitivamente dal Parlamento italiano il sacrosanto diritto alla legittima difesa per chi è a casa sua, nel suo negozio, nella sua cantina, nella sua azienda agricola, nel suo bar”.
Di segno opposto il commento del presidente dell’Anm Francesco Minisci: “La nuova legge sulla legittima difesa non tutelerà i cittadini più di quanto erano già tutelati fino ad oggi – dichiara – al contrario introduce concetti che poco hanno a che fare con il diritto, prevede pericolosi automatismi e restringe gli spazi di valutazione dei magistrati, oltre a portare con sé grandi difficolta’ di interpretazione e dubbi di incostituzionalità: tutto ciò significa che tutti saranno meno garantiti”.