Galeotto fu il post su facebook, pagato salatissimo da un uomo di 40 anni che a Savona è stato condannato a pagare 1200 euro di multa e a risarcire 4 mila euro di danni (oltre a 2600 di spese legali) a causa di un’esternazione dai contenuti giudicati offensivi nei confronti della polizia locale di Loano.
L’episodio risale al 2013 e si è trascinata in giudizio fino a oggi. Dopo aver preso una multa, l’automobilista indisciplinato aveva pubblicato sul proprio profilo social una foto del verbale insieme ad alcune frasi “irrispettose” nei confronti dei vigili e del Comune. Denunciato dal sindaco, nel 2017 è stato rinviato a giudizio per diffamazione perche’ “comunicando con piu’ persone offendeva la reputazione del Comune di Loano”.
Lo scorso 28 maggio il giudice Francesco Giannone del tribunale di Savona lo ha condannato. “I cittadini hanno tutto il diritto di essere in disaccordo con l’operato dell’amministrazione e dei suoi rappresentanti – commenta il primo cittadino – Tuttavia tali espressioni di dissenso devono sempre collocarsi in un alveo di rispetto ed educazione nei confronti delle istituzioni e, soprattutto, del lavoro dei dipendenti. In questo caso rispetto ed educazione sono venuti meno e percio’ mi sono sentito in dovere, come sindaco, di tutelare gli agenti del nostro comando da ogni tipo di offesa e ingiuria gratuita”.

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Le password del caro estinto? Passano agli eredi insieme ai beni materiali,