Indagini in ritardo, la scialuppa dalla Cassazione

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“Le inchieste potranno continuare a rimanere segrete per gli indagati.

Il procuratore generale della Cassazione, Riccardo Fuzio, con una direttiva inviata martedì alle procure generali presso le Corti di appello di tutta Italia e trasmessa anche al ministero della Giustizia, frena sull’avocazione dei fascicoli di indagine da parte dei procuratori generali, prevista in caso di ritardi dei pm rispetto ai termini stabiliti per l’invio degli avvisi di garanzia e per la definizione dei fascicoli. È la parte della riforma del processo penale più criticata dall’Anm, ma fortemente sostenuta dagli avvocati, che la considerano un passo in avanti verso le garanzie del diritto di difesa, visto che disciplina i tempi degli indagini”. Lo scrive Michela Allegri su Il Messaggero in un servizio a pagina 14. “Indagini troppo lunghe, la Cassazione aiuta i pm”, il titolo del servizio. “In linea con le indicazioni del Pg, la risoluzione della VII Commissione del Csm definisce il ricorso all’avocazione una «misura estrema» da usare con «prudenza»”, anche perché rischierebbe di paralizzare l’attività dei gip.