Chi è il “pirata della strada”? Lo definisce la Cassazione con una sentenza della IV Penale (la numero 22795) secondo cui chi si allontana dal luogo dello scontro, anche se in un secondo momento si pente e decide di presentarsi alla polizia, rimane pirata.
Ne parla il portale dei sostenitori e degli amici della Polizia stradale, Asaps, analizzando il caso di un incidente a Lecce. L’automobilista aveva investito un minore, per fortuna non grave, e si era poi dato alla fuga, facendosi identificare solo in un secondo momento.
“La finalità della norma – secondo la Suprema Corte – oltre a consentire l’identificazione delle persone coinvolte, è anche quella di rendere possibile l’accertamento immediato delle modalità e circostanze dell’incidente… occorre farsi identificare immediatamente, contribuire alla ricostruzione del sinistro, assicurarsi che gli infortunati vengano soccorsi. E questo vale a prescindere che ci siano più o meno dei feriti”.

Le password del defunto passano agli eredi
Le password del caro estinto? Passano agli eredi insieme ai beni materiali,