In carcere 22 anni da innocente: “Risarcimento per aiutare le vittime di malagiustizia”

Quanto valgono 22 anni dietro le sbarre da innocente? Quanto valgono 8030 giorni di vita bruciati in una cella. Giuseppe Gulotta, ex muratore di Certaldo, in provincia di Firenze, allo Stato Italiano chiede 66 milioni di euro.
Vittima di un errore giudiziario, Gulotta venne arrestato a 18 anni nel gennaio del 1976 per l’omicidio di due carabinieri della stazione di Alcamo Marina (Trapani), Salvatore Falcetta e Carmine Apuzzo. Condannato all’ergastolo, dopo nove processi e 22 anni dietro le sbarre nel marzo 2012 è stato assolto dalla corte d’appello di Reggio Calabria che stabilì come la confessione venne estorta con sevizie e torture da parte dei militari dell’Arma dei carabinieri. Ai microfoni de ‘L’Italia s’e’ desta’ su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolo’ Cusano, ora spiega che “ho chiesto risarcimento ma non so quanto valga una vita rovinata da 18 a 55 anni. Se arriverà lo devolverò alla fondazione che ho costituito con i miei legali, che ha l’obiettivo di aiutare chi e’ rimasto vittima di casi di malagiustizia. Fiducia nella giustizia? La ferita e’ sempre aperta, ma non ce l’ho con i giudici e le forze dell’ordine”.