Imprenditore diffamato in Gomorra, nuovi guai per Saviano

in Uncategorized by

Venire dipinto come un pericoloso narcotrafficante, membro niente meno che di un clan di camorra. Un problema non da poco, se si è invece un imprenditore incensurato, peggio ancora se questo capita in un libro da milioni e milioni di copie come Gomorra di Roberto Saviano.
E’ successo a Vincenzo Boccolato, per sua fortuna da anni residente all’estero, che già quattro anni fa aveva fatto causa – vincendola – allo scrittore e al suo editore, la Mondadori, venendo risarcito con 30 mila euro. Ma se errare umano, perseverare è diabolico, e dunque nella ristampa del libro nessuno si è ricordato di togliere il passaggio che lo riguarda. Ciò che ha portato Saviano e Mondadori a una nuova condanna da 15 mila euro ciascuno da parte della prima sezione civile del Tribunale di Milano. A dare la notizia i legali dell’imprenditore, gli avvocati Alessandro Santoro, Sandra Salvigni e Daniela Mirabile.
Per il giudice le riedizioni di Gomorra, con lo stesso passaggio ‘incriminato’, sono da ritenere un “nuovo illecito diffamatorio” con “caratteristiche del tutto analoghe a quelle già accertate in sede civile” non avendo Saviano e Mondadori “tempestivamente provveduto all’adozione delle necessarie precauzioni a tutela della reputazione del Boccolato”.