Per dirla con Shakespeare, “siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”. Come tali evanescenti, pronti a svanire al risveglio. Un risveglio che nel caso di specie assume le vesti invero assai prosaiche di un lancio dell’agenzia Ansa delle 15.37: assunzioni nella P.A. rinviate al 15 novembre 2019.
Vale a dire, le assunzioni a tempo indeterminato presso la Presidenza del Consiglio, i ministeri, gli enti pubblici non economici, le agenzie fiscali e le università. Che dunque non potranno assumere personale a tempo indeterminato prima del 15 novembre 2019. Lo conferma il maxiemendamento alla manovra in discussione in queste ore. Una norma che dovrebbe gettare una doccia d’acqua ghiacciata addosso fra l’altro agli Idonei Assistenti Giudiziari, vincitori di un concorso ormai perduto nella leggenda dei tempi che furono (“ti ricordi una volta quel concorso, ti ricordi?, cera quella graduatoria?…”). Ci sentiamo di utilizzare il condizionale perché questa manovra ci ha abituato a sorprese a non finire, un po’ come quelle soap opera americane in cui non si sa mai chi sposa chi e chi divorzia. Hai visto mai che la Giustizia rimasta zitella in Commissione possa uscire felicemente maritata in aula? Per conto nostro lo auguriamo ai nostri amici Idonei.

Gratuito patrocinio, il Ministero dimentica l’inflazione
L’inflazione sale, la soglia di reddito per accedere al gratuito patrocinio invece