Il governo e gli #Idoneigiustizia: è arrivato il momento di vedere le carte

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Il momento decisivo è questo. E’ la settimana in cui è attesa l’approvazione del Documento di Economia e Finanza. La coperta, si sa, è sempre troppo corta. Ma c’è chi, per via di quella mancanza di risorse, da lungo tempo attende il riconoscimento dei propri diritti. Fra questi, l’esercito degli idonei assistenti giudiziari, costituitisi in comitato dal 21 ottobre 2017, all’esito del concorso indetto nel 2016 dal Ministero della Giustizia.
Per questo, pur in assenza di notizie particolari se non le consuete chiacchiere politiche, ci sembra giusto pubblicare un articolo sul tema. Così, come una specie di promemoria per chi deve effettivamente decidere.
Per i non addetti ai lavori, parliamo di una graduatoria eterna che su 4915 idonei ha finora visto uno scorrimento faticoso e solo parziale; a tutt’oggi, ancora circa 2000 persone sono in attesa di assunzione, a fronte delle poco più di 2900 che sono entrate nei ranghi dell’amministrazione. Nel frattempo il Comitato ha lanciato una pagina facebook molto seguita e un paio di hashtag su twitter di sicuro effetto quali “#iosono4915 e #scorrila”. Questo a fronte delle ataviche carenze di personale di cui soffre la giustizia italiana.
Nei giorni scorsi qualcosa si è mosso. Da un lato si è visto il decreto Bongiorno sulla pubblica amministrazione, dall’altro il Guardasigilli ha spiegato che chiederà “un numero di assunzioni elevato perché è necessario avere un tessuto, in termini di organico, che risponda alle richieste di giustizia. Farò richieste molto ambiziose in questi termini”. Parole sulle quali l’opposizione incalza la maggioranza e il governo. Dell’altro ieri l’audizione del ministro nella Commissione Affari costituzionali e lavoro della Camera, dove la Bongiorno è stata interpellata sul tema da Gennaro Migliore del Pd. In argomento su Sky era entrato anche il sottosegretario Vittorio Ferraresi parlando delle assunzioni previste nel comparto giustizia.
Per chi volesse approfondire il tema, ecco le risorse social del Ciag.