Sciopero dei penalisti contro “le riforme giustizialiste e populiste”, proposte del Governo. Lo annuncia il presidente dell’Unione Camere Penali Italiane, Giandomenico Caiazza, durante il Congresso Forense.
Caiazza prevede tre giorni di astensione dalle udienze dall’8 al 10 maggio e contestualmente la presentazione di un manifesto sull’idea liberale della Giustizia penale. “Stiamo assistendo a un crescente accanimento legislativo – spiega – che sceglie percorsi simbolici e soluzioni pericolose, che segue il senso di insicurezza della
pubblica opinione”. L’esempio riguarda la legge spazzacorrotti che, dice “sarà sottoposta al vaglio della Corte Costituzionale. Ci sono già due ordinanze di rimessione alla Consulta, dalla Corte d’Appello di Lecce e dal gup di Napoli”. Il nodo riguarda la retroattività della disposizione che prevede il carcere, vietando le misure alternative, per chi è condannato per reati contro la pubblica amministrazione.

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