I figli nei divorzi, il Garante dell’infanzia pubblica la Carta dei Diritti

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Dieci punti in realtà molto semplici, a parole, ma che troppo spesso vengono trascurati dai genitori quando l’amore è finito e la guerra si sposta dalle mura domestiche alle aule del tribunale. Un decalogo per i figli nella separazione dei genitori: dal diritto di continuare ad essere amati a quello di essere informati sulle decisioni che li riguardano.
A presentare la Carta, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Filomena Albano: “Abbiamo posto al centro il punto di vista dei figli di chi si separa. Il documento promuove la centralità dei figli nel momento della crisi della coppia. I genitori, pur se separati, non smettono di essere genitori. La Carta si apre con il diritto dei figli di continuare ad amare ed essere amati da entrambi i genitori”. “I bambini e i ragazzi hanno diritto a preservare le relazioni familiari, a non esser separati dai genitori, a mantenere rapporti regolari e frequenti
con ciascuno di essi e, soprattutto, a essere ascoltati sulle questioni che li riguardano”.
I dati dell’Istat spiegano che nel 2015 i minori coinvolti in separazioni sono 66.037 e 31.653 in divorzi. Il 53,6% di tutte le separazioni e il 40,5% dei divorzi. Numeri che non contemplano i figli delle coppie non coniugate, che non vengono rilevati statisticamente. La Carta dunque riguarda una platea di soggetti molto ampia. Per questo sarà inviata ad agenzie educative, consultori, tribunali, ordini professionali e associazioni ed è scaricabile dal sito dell’Autorità a questo indirizzo.