L’imprenditore che non paga l’IVA va assolto se non incassa le fatture dai Comuni per conto dei quali gestisce il servizio di raccolta rifiuti.
Lo ha deciso la Corte di Appello di Bari “perché il fatto non costituisce reato”, assolvendo dall’accusa di omesso versamento Iva l’ex amministratore unico della Lombardi Ecologia, Rocco Lombardi, società attualmente in procedura di fallimento.
In primo grado l’imprenditore era stato condannato alla pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione per non aver versato nell’anno di imposta 2009 circa un milione e mezzo di euro di Iva. Nel processo di appello il difensore dell’imputato, l’avvocato Piero Nacci Manara, ha giustificato il mancato pagamento con i crediti vantati dalla società nei confronti di numerosi Comuni pugliesi, per un ammontare complessivo in due anni di circa 40 milioni, mai percepiti.
Una storia che ricorda quella di Sergio Bramini, il titolare della Icom, azienda fallita per colpa della morosità delle amministrazioni pubbliche. Anche in questo caso la ditta pugliese è fallita, ma almeno l’imprenditore si è salvato dall’accusa penale di aver evaso il pagamento delle imposte. Magra consolazione.