E della nuova legittima difesa, gli avvocati cosa pensano? “E’ una legge inutile e pericolosa e interviene su un’emergenza virtuale, inesistente, visto che i casi di legittima difesa in casa sono due all’anno e si tratta di assoluzioni”.
Così il presidente dell’Unione delle Camere penali Giandomenico Caiazza. “E’ una norma inutile perche’ qualunque avverbio inserito in una norma non puo’ evitare la valutazione discrezionale di un giudice su un omicidio avvenuto in casa. Ed e’ pericolosa perché diffonde la convinzione nella gente che si possa agire in condizioni di impunità in casa. Non è cosi'”.
Critica anche l’Associazione Nazionale Forense: “Riteniamo sia giusto far sapere ai cittadini italiani che da domani sparare ad un estraneo introdottosi nella loro proprietà comporterà sempre e comunque l’intervento del magistrato e che la riforma della legittima difesa oggi approvata, non immune da profili di incostituzionalità, riduce solo in apparenza l’ambito dell’interpretazione riservata al singolo magistrato”. “Il rischio dunque di un aumento del ricorso alla forza da parte del privato cittadino risiede nell’eccessivo clamore che ha accompagnato questa misura di legge e non certo per rispondere a un’emergenza che tale non è – conclude il segretario Luigi Pansini – Come è noto, i processi che ricadono in questa fattispecie sono un numero veramente esiguo e comunque l’introduzione dei cosiddetti automatismi non garantisce la certezza del diritto in concreto e non consente di scongiurare il pericolo di superare i dubbi interpretativi emersi in passato e che la riforma aveva l’intendimento di evitare”.

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