Giustizia, tremila assunti in tre anni

in Istituzioni/Politica Giudiziaria by

Tremila assunzioni in tre anni per il Ministero di Grazia e Giustizia. Lo si legge nella bozza di manovra di bilancio.
“Al fine di favorire la piena funzionalità degli istituti penali per minorenni e degli uffici giudiziari ed in particolare per far fronte alle esigenze connesse alla necessita’ di potenziare assicurare la piena attuazione del trasferimento al Ministero della giustizia delle spese obbligatorie per il funzionamento degli uffici giudiziari – si legge – il Ministero della giustizia è autorizzato ad assumere, nell’ambito dell’attuale dotazione organica, per il triennio 2019-2021, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, un contingente massimo di 3.000 unita’ di personale amministrativo non dirigenziale, di cui massimo 1.000 unita’ a decorrere dall’anno 2019, 1.000 unita’ a decorrere dal 2020 e 1.000 unita’ a decorrere dal 2021”.
Questo il testo. Le agenzie poi semplificano spiegando che il ministero indirà nuovi concorsi. Probabilmente, appunto, una semplificazione eccessiva. Il dubbio infatti riguarda tutti coloro che un concorso già l’hanno vinto e che attendono l’assunzione da anni, vale a dire gli #idoneigiustizia, da tempo in attesa dello scorrimento completo della graduatoria.