Il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura David Ermini e altri componenti del Csm in visita sulle macerie di Ponte Morandi. Con loro il procuratore capo della Procura di Genova Francesco Cozzi, il sindaco di Genova Marco Bucci e il governatore Giovanni Toti.
Il gruppo si e’ soffermato vicino al basamento della pila 9, quella crollata, ed ha visitato il magazzino dell’azienda municipalizzata dell’Ambiente, Amiu, utilizzata dalla procura per raccogliere i reperti utili all’inchiesta. “Il Csm ha dato prova di grande sensibilità istituzionale – spiega Cozzi – Si e’ confrontato sulle esigenze del nostro territorio. È stata riconosciuta la situazione di particolare e straordinaria emergenza tanto che e’ stata decisa una pubblicazione straordinaria per coprire dei posti in tribunale e in procura”. “È stato dato atto del grandissimo lavoro fatto e della sinergia con le istituzioni e della volontà forte e positiva di raggiungere i risultati ognuno nel proprio ambito, che nel caso nostro e’ capire al piu’ presto le cause del crollo e la rimozione dei detriti e dei monconi”.
“Con il bando andiamo a coprire il 50% dell’organico mancante qui a Genova che a breve avrà quattro nuovi giudici e due pm”, aggiunge Ermini. “Ci sono alcune carenze ma come distretto la Liguria non è messa peggio di altri. Quello di oggi è stato il primo incontro che abbiamo fatto con un distretto di corte d’appello e anche questo e’ un segnale importante. I nostri
cellulari e le nostre mail sono a disposizione dei magistrati per le loro esigenze. Vogliamo essere un organo collaborativo e fattivo”.

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