Fondi Lega, la Cassazione boccia il ricorso del Carroccio

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La Cassazione respinge il ricorso della Lega che chiedeva di essere ammessa, in qualità di “parte destinataria di provvedimento di sequestro” al processo d’appello in corso a Genova nei confronti di Bossi e altri quattro imputati per la maxitruffa sui rimborsi elettorali per 49 milioni di euro.
I legali del Carroccio puntavano a far riconoscere la violazione dell’articolo 7 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, in base a una sentenza di Strasburgo sull’ecomostro di Punta Perotti, ai danni del partito di Salvini. Per i legali in sostanza valeva “il principio che un provvedimento di confisca applicato a chi non è stato parte nel procedimento penale in cui è disposta la misura è da ritenersi emesso in violazione dell’articolo 7 della Cedu”, che tutela da confische chi è senza condanne. La “parte destinataria di provvedimento di sequestro” però secondo i giudici è una figura non riconosciuta dal nostro ordinamento giuridico.