Alla richiesta di procedimento disciplinare risponde con una denuncia penale al Guardasigilli. E’ il giudice del Tribunale civile di Catania, Maria Fascetto Sivillo, 62 anni, che ha denunciato ai carabinieri il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ipotizzando il reato di abuso d’ufficio.
Nei giorni scorsi il Guardasigilli aveva avanzato alla sezione Disciplinare del Csm la richiesta cautelare di sospensione dalle funzioni e dello stipendio e il collocamento fuori dall’organico della magistratura. Il ‘caso’ nasce da contenziosi per l’assegnazione di fascicoli, che già avevano spinto il Plenum a disporre il trasferimento per incompatibilita’ ambientale della Sivillo.
“So bene che rientra nei poteri del ministro della Giustizia promuovere l’azione disciplinare e chiedere una misura cautelare – scrive nella denuncia il giudice – ma so altrettanto che cio’ e’
possibile soltanto in presenza di determinate specifiche, attuali, gravissime e circostanziate condizioni. Presupposti questi che non rientrano nel mio caso”. Secondo il giudice il ministro avrebbe recepito “acriticamente note” nei suoi confronti “senza compiere alcuna attivita’, senza conoscere ne’ la mia persona, ne’ il mio operato, ne’ la mia storia, ne’ il mio fascicolo”.”Cosi’ agendo e debordando dalle sue funzioni, il Ministro ha posto in essere un’illegittima condotta, arrecandomi un danno ingiusto e certamente evitabile”.

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