La piu’ grande Convention sugli errori giudiziari in Italia. La organizza il Partito Radicale con la partecipazione di politici, avvocati, amministratori locali per fare il punto sui Referendum sulla Giustizia.
“Ciascuno di noi dev’essere un attivista, bisogna convincere le persone ad andare a votare, dobbiamo trasformare la magistratura e la giustizia in Italia”, ha detto Annamaria Bernardini De Pace, avvocato matrimonialista e saggista.
“Importante andare a votare il 12 giugno anche per accanimento contro gli amministratori locali. Dovremmo imparare ad essere piu’ garantisti. Oggi e’ capitato ad altri ma domani puo’ capitare a noi”, ha detto Tiziana Nisini, sottosegretario del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. “Ho subito 35 processi e 35 assoluzioni e per 10 anni ho subito l’umiliazione di essere considerato un ladro. Non era cosi'”, ha confermato Marco Melgrati, sindaco di Alassio. “Io faccio una battaglia dentro al mio Partito – il PD – per una giustizia giusta e voterò si’ ai referendum”, ha chiosato Leopoldo Di Girolamo, gia’ sindaco di Terni. “Accendete luci quando gli altri sono vittime della distrazione. Se emerge la verità, che venga coltivata anche dall’accusa”, ha aggiunto il senatore Luciano D’Alfonso.