Cominciano questa mattina alle 8 le operazioni di scrutinio per le elezioni dei 16 togati del Csm. Lo ha deciso la Commissione elettorale centrale presso la Corte di Cassazione stabilendo che si comincerà dalle schede che riguardano l’elezione dei due magistrati che esercitano funzioni di legittimità. Le votazioni si sono svolte domenica e lunedì mentre ieri sono arrivati a piazza Cavour i plichi spediti dalle 26 corti di appello.
Intanto sono arrivati anche i dati mancanti sull’affluenza, mai tanto alta come questa volta, segno che l’appuntamento è stato particolarmente sentito dai magistrati italiani. Basti dire che in Cassazione si è superato il 90% dei votanti, mentre nel 2014 fu circa dell’84%. A Palermo pure si parla del 90% (242 votanti su 267), a Bari del 92% (177 su 192), a Torino dell’82% (245 su 296), stessa percentuale di Genova (145 votanti su 175 aventi diritto). E ancora 90% anche a Roma (837 votanti su 936), Firenze (159 su 177), Napoli (520 su 579). Milano raggiunge l’85% (433 su 505), e così Bologna (155 votanti su 182), distretto nel quale però due tribunali, Piacenza e Rimini, toccano addirittura il 100%.
La settimana prossima toccherà al Parlamento in seduta comune per i membri laici.

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