Come anticipato dal Fatto giorni fa, sarà Carlo Fusi il nuovo direttore del Il Dubbio. Dal 2 aprile sostituisce Piero Sansonetti. 64 anni, già notitsta del Dubbio, Fusi ha cominciato al Globo per poi passare all’Ansa, nella redazione politico-parlamentare, e poi al Messaggero, dove e’ rimasto fino al 2014.
“Il Dubbio – spiega il neo direttore in un comunicato – rappresenta un esperimento unico nell’editoria italiana. Fondato nel 2016 su iniziativa di Andrea Mascherin, presidente del Consiglio nazionale forense, che rappresenta per legge i 243 mila avvocati attivi in Italia, è tuttavia un quotidiano generalista attento in particolare al tema della salvaguardia dei diritti. Conta oltre 40 mila abbonamenti e una diffusione nelle edicole che verra’ rinforzata a partire dalle prossime settimane con una presenza piu’ attiva a Milano e a seguire in altre citta’ italiane”.
Secondo Il Fatto, all’origine dell’avvicendamento, ci sarebbe stata un’intervista negata al ministro Bonafede. “Mai chiesta intervista al ministro e, di conseguenza, mai negata, ne’ al direttore Sansonetti, ne’ ad altri giornalisti de ‘Il Dubbio’, testata che seguiamo sempre con grande interesse considerate le tematiche trattate e il livello di approfondimento”, aveva precisato nei giorni scorsi l’Ufficio stampa del Ministero della Giustizia. Questo invece il commento del Presidente Maschierin all’epoca: “Si precisa, onde evitare equivoci di sorta e per quanto probabilmente superfluo, che, al di la’ di quelle che potranno essere scelte di indirizzo redazionale, mai vi e’ stata alcuna interferenza di sorta del ministro Bonafede, che neppure consta essersi rifiutato di rilasciare interviste al quotidiano Il Dubbio”.
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