“Oggi il Governo, tramite la competente Direzione del Ministero delle Infrastrutture, ha formalmente inoltrato a Autostrade per l’Italia la lettera di contestazione che avvia la procedura di caducazione della concessione. Il Governo contesta al concessionario che aveva l’obbligo di curare la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’autostrada A10, la grave sciagura che è conseguita al crollo del ponte”.
Lo si legge in una nota del premier Giuseppe Conte, dopo 24 ore in cui, sulla questione della concessione, parte del suo governo era parso voler attendere gli esiti dell’inchiesta. “Si e’ diffusa la notizia che Autostrade per l’Italia sarebbe disponibile a ricostruire il ponte a sue spese – prosegue il comunicato – Se questa proposta verrà formalizzata il Governo la valuterà, ma non come contropartita della rinuncia a far valere la voce di tutte le vittime di questa immane tragedia”. “Il concessionario avrà facoltà di far pervenire le proprie controdeduzioni entro 15 giorni, fermo restando che il disastro è un fatto oggettivo e inoppugnabile e che l’onere di prevenirlo era in capo al concessionario su cui gravavano gli obblighi di manutenzione e di custodia”.

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