Alla terza votazione la spunta David Ermini, nuovo vice presidente del Csm. Nato a Figline Valdarno, 59 anni, deputato del Pd per due legislature e avvocato penalista, è stato eletto dal plenum di Palazzo dei marescialli, presieduto dal capo dello Stato. Ermini ha ottenuto 13 preferenze, mentre il rivale Alberto Maria Benedetti del M5S 11.
“Ho chiesto la sospensione dell’iscrizione al mio partito perché ritengo che quando si assume un incarico istituzionale si deve avere la possibilità di essere libero”, le parole del nuovo vice presidente subito dopo l’elezione. “Chi arriva al Csm dismette la propria casacca e risponde solo alla legge e alla Costituzione”.
A stretto giro arriva il commento di Di Maio su Facebook: “È incredibile! Avete letto? Questo renzianissimo deputato fiorentino del Pd è appena stato eletto presidente di fatto del Consiglio Superiore della Magistratura. Lo hanno votato magistrati di ruolo e membri espressi dal Parlamento. Ma dov’è l’indipendenza? E avevano pure il coraggio di accusare noi per Foa che non ha mai militato in nessun partito. È incredibile. Ermini è stato eletto a marzo, si è fatto 5 anni in Parlamento con il Pd lottando contro le intercettazioni: la riforma che abbiamo bloccato era proprio la sua. Ora lo fanno pure presidente. Il Sistema è vivo e lotta contro di noi”.

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