Un controsoffitto crollato, l’amianto nel pavimento, un nido di vespe. E’ un comunicato del sindacato Fsi Usae Funzioni centrali a illustrare lo stato pietoso della giustizia romana, parlando di “sicurezza dei lavoratori messa a repentaglio”.
“Imbarazza l’episodio della caduta del controsoffitto nei locali della Procura della Repubblica di Roma – si legge nel comunicato – nell’ufficio 415 bis, dove a quanto pare nel crollo è apparso un nido di vespe, ed è stato necessario l’intervento di una squadra specializzata per la disinfestazione”. Questo per il penale. “Nella sezione fallimentare del Tribunale Civile invece è stato scoperto che nella pavimentazione dei corridoi ci sarebbe un composto di materiale nocivo del tipo vinil-amianto”.
Spiega il rappresentante di Fsi Usae, Luca Bellini che “ancora una volta la salute e la sicurezza dei lavoratori viene messa in secondo piano, ciò è intollerabile. Si richiede che chi di dovere intervenga rapidamente rimuovendo le situazioni di pericolo e soprattutto effettuando una costante manutenzione”.

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