Nove mesi di reclusione per truffa e 8 mila euro fra spese legali e danni. La condanna è ancora in primo grado, ma intanto costituisce un precedente interessante: scrivere false recensioni su internet, in particolare su Tripadvisor, utilizzando un’identità falsa è un reato.
La decisione è del tribunale di Lecce, che ha condannato il gestore di un sito salentino che offriva pacchetti di recensioni fasulle ai clienti, per lo più operatori turistici della zona. Anche Tripadvisor ha partecipato al processo costituendosi parte civile e contribuendo a raccogliere le prove con il suo team interno di investigazione frodi
Un fenomeno non nuovo, quello delle false recensioni, se è vero che, spiegano dal gigante del web, “dal 2015 abbiamo bloccato le attività di più di 60 aziende di recensioni a pagamento nel mondo. Ma non possiamo fare tutto da soli ed è per questo che desideriamo collaborare con le autorità per supportare i loro procedimenti penali”.

Le password del defunto passano agli eredi
Le password del caro estinto? Passano agli eredi insieme ai beni materiali,