Centrale rischi, il debitore moroso ha diritto a essere avvisato dell’iscrizione

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Le banche e le finanziarie devono avvisare il debitore, prima di segnalarne il nome alla Centrale rischi finanziari (Crif) come inaffidabile. Il cliente invece deve essere preventivamente avvisato per iscritto e gli deve essere consentito di regolarizzare la propria posizione debitoria.
Così il Tribunale civile di Catania, con un’ordinanza resa nota da Federconsumatori: “nei rapporti con i sistemi informativi gestiti da soggetti privati su crediti al consumo e affidabilità e puntualità nei pagamenti, gli intermediari finanziari debbono onorare tale adempimento, come previsto dall’art.125 del Testo unico bancario, nonché dal Codice sulla protezione dei dati
personali”.
L’informativa obbligatoria, secondo il Tribunale, è intesa come preventiva ed è finalizzata a consentire al cliente di approntare i possibili rimedi, in vista del rientro dal proprio debito. Nella vicenda presa in esame dal Tribunale di Catania, si analizza il caso di una consumatrice segnalata alla Crif per il mancato pagamento di una somma inferiore a trecento euro, per
addebiti derivanti da solleciti telefonici che generavano costi aggiuntivi alle rate di finanziamento. La donna ha presentato ricorso assistita dai legali di Ferdeconsumatori e il Tribunale
ha quindi ritenuto illegittimo il comportamento della banca, ordinando l’immediata cancellazione del nominativo del debitore, dai database della Centrale e condannando anche la finanziaria al risarcimento delle spese legali.