Tre nomi per il dopo Fuzio: per l’incarico di Procuratore Generale della Corte di Cassazione, dopo il pensionamento anticipato di Riccardo Fuzio, in seguito alle polemiche per il caso Palamara, la V Commissione del Csm, che si occupa degli incarichi direttivi, non trova ancora la quadra.
A Palazzo dei Marescialli, dunque, sono tre i candidati che hanno ottenuto i voti: tre preferenze sono andate al Pg di Roma, Giovanni Salvi, votato dal presidente della Commissione, Mario Suriano (AreaDg), dal consigliere Piercamillo Davigo (A&I) e dal laico Alberto Benedetti (M5S). Due voti invece sono stati espressi a favore del Pg di Napoli, Luigi Riello, da parte della togata Loredana Micciche’ (Mi) e del laico Michele Cerabona (Fi). Un voto infine e’ stato attribuito all’avvocato generale della Cassazione, Marcello Matera, da parte del consigliere togato Marco Mancinetti (Unicost). La pratica della V Commissione, con le tre proposte, arrivera’ in plenum per la decisione finale nelle prossime settimane.

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