Cantone lascia e raddoppia: torna in Cassazione in attesa di diventare procuratore della Repubblica?

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Via libera all’unanimità del Csm al rientro dell’ex presidente dell’Anac Raffaele Cantone in Cassazione.
Un rientro che potrebbe essere solo temporaneo, visto che gia’ prima di lasciare l’Anac Cantone aveva partecipato a tre concorsi per il vertice di altrettante procure: Frosinone, Torre
Annunziata e Perugia. In attesa che il Consiglio si pronunci su quei concorsi – rallentati dallo scandalo Palamara – l’ex presidente tornera’ dunque a fare il magistrato alla Corte di Cassazione a tempo pieno.
Il plenum ha deliberato il suo rientro nel ruolo di magistrato dell’Ufficio del Massimario della Suprema Corte, che già ricopriva prima di essere nominato cinque anni fa al vertice dell’autorita’ Anticorruzione. “Sento che un ciclo si e’ definitivamente concluso, anche per il manifestarsi di un diverso approccio culturale nei confronti dell’Anac e del suo
ruolo”: così Cantone a luglio quando aveva pubblicamente annunciato la sua decisione di lasciare l’incarico nove mesi prima della scadenza per rientrare in magistratura, “che ho sempre riconsiderato la mia casa”.