“Entro il prossimo anno” sarà necessario completare la riforma della giustizia, prima cioè della riforma della prescrizione, in vigore dal 2020. Lo Spiega in una intervista a Il Messaggero il ministro della Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno.
“C’e’ un tavolo con il ministro Bonafade, al quale io siedo in rappresentanza della Lega – continua il ministro – Sull’esigenza di velocizzare i processi sono d’accordo tutti e voglio rassicurare chi ipotizza che stiamo pensando di eliminare gradi di giudizio o garanzie degli imputati che questo non avverrà. Piuttosto si può intervenire su altri aspetti. Faccio un solo esempio, come avvocato: i processi non iniziano quasi mai nel giorno stabilito perché ci sono ad esempio errori nelle notifiche e altri problemi del genere. Proprio con la digitalizzazione si può fare molto su questo fronte”.

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