Una vicenda, quella dello stadio della Roma, destinata a sollevare polemiche e spaccature all’interno degli stessi partiti. Così è il ministro della Giustizia Bonafede, intervistato dalla Gruber a Otto e mezzo su La 7 a parlare dell’ex presidente Acea Lanzalone, finito ai domiciliari.
“Lo ha scelto la sindaca Raggi – ha spiegato Bonafede – Gliel’ho presentato io insieme a Fraccaro. Siccome conoscevo un bravo avvocato l’ho presentato e lei, come sindaca, ha ritenuto di avvalersene”.
“Io non niente da chiarire – aggiunge – Il mio silenzio in questi giorni è dovuto a due fattori: il primo è che quest’inchiesta non ha niente a che vedere con me. La seconda è che un politico deve avere rispetto della magistratura. Virginia Raggi? Non ha una responsabilità politica in questa vicenda”