Via libera del Tribunale di Pisa alla trascrizione dell’atto di nascita straniero di un bambino con due padri. Sempre in Toscana, a Livorno, un caso analogo era stato giudicato dal Tribunale di Livorno, che con decreto aveva autorizzato la trascrizione.
Lo vicenda viene resa nota dalla Rete Lenford e delle Famiglie Arcobaleno e riguarda una coppia di uomini rappresentata dall’avvocato Susanna Lollini. “Il bambino è nato nel 2010 negli Stati Uniti e sul suo atto di nascita, regolarmente trascritto nel Comune di residenza, risultava il nome del solo padre biologico – spiegano in una nota Miryam Camilleri, presidente di Rete Lenford, e Marilena Grassadonia, presidente Famiglie Arcobaleno – In seguito, i genitori avevano ottenuto dall’autorità americana la rettifica dei documenti anagrafici del figlio, cittadino americano per nascita, così che risultassero i nomi di entrambi i padri. Quindi avevano chiesto al Comune di Pisa la modifica dell’atto originariamente trascritto, con l’aggiunta del secondo genitore. Il Comune si era però rifiutato”. Lo status di figlio di entrambi però è stato riconosciuto dal tribunale in quanto “determinato dalla legge di nascita del bambino, cioè quella degli Stati Uniti”.
“Ci sono già altri precedenti a Livorno e a Roma – conclude l’avvocato Susanna Lollini – che hanno fatto propri i principi affermati dalla Corte di Cassazione nel 2016 e nel 2017, ma il pronunciamento pisano e’ importante perché dimostra come sempre più tribunali riconoscano fondate le argomentazioni che noi portiamo a difesa della genitorialità delle coppie dello stesso sesso”.

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